“La sostenibilità è un termine che va per la maggiore e spesso viene stiracchiato a destra e sinistra senza un senso compiuto, talvolta diventa una grande ipocrisia, se guardiamo alle nuove architetture realizzate oggi in acciaio e vetro. Non c’è un edificio oggi che non perda il proprio codice genetico e la propria identità perché costruito con questi questi materiali energivori alla fonte. Per reperirli e lavorarli si consuma troppa energia e si contribuisce all’emissione di Co2 in atmosfera alterando il clima. Stesso fenomeno avviene per riscaldare in inverno e rinfrescare d’estate le vere e proprie serre umane che vengono realizzate. Il tutto per seguire il dogma della globalizzazione, dell’omologazione delle identità che rende tutte le città del mondo tristemente uguali. Si fa riferimento alla sostenibilità ambientale e si realizzano opere contro l’ambiente nel silenzio assordante dei presunti ambientalisti. Le speculazioni sono in atto specialmente nelle grandi città”.
E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampellil di Fratelli d’Italia intervistato da TeleAmbiente sulla Giornata della Sostenibilità nell’ambito del convegno organizzato dall’Accademia Vivarum Novum ‘Heresitas Urbium, la città ereditabile: esempi concreti di rigenerazione urbana’ a Frascati.