Spazio Cultura. Filini (FdI): la scuola deve valorizzare i talenti, con noi stop a modelli ideologici della sinistra

“Alcuni critici catalogano la riforma scolastica attuata dal governo Meloni come il ritorno a una ‘scuola sovranista’. Al contrario, più che di ritorno al passato, ritengo più corretto parlare di ritorno al futuro, un futuro sostanzialmente negato da un certo modello di scuola che abbiamo subìto per decenni, e che ha tradito uno dei mandati principali della scuola, ovvero educare nel senso etimologico del termine. Educare significa educere, condurre fuori, coltivare e valorizzare il talento che ogni studente possiede: questo è uno degli obiettivi più nobili che può raggiungere un insegnante. Purtroppo, la scuola talvolta ha tradito tale mandato, puntando a ‘inculcare’ un certo modello culturale più che ad educare i giovani, diventando strumento di propaganda politica. La sinistra ha voluto imporre un modello scolastico distruttivo, perché il fine ultimo della cultura marxista è sempre quello dell’estinzione dello Stato: distruggendo l’istruzione, l’identità si vanno a minare anche le fondamenta dello Stato stesso. Stiamo lavorando per scardinare questo sistema e per restituire un futuro agli studenti fondato sul merito e su valori quali educazione e rispetto”. 

Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Francesco Filini, durante la 2 giorni Spazio Cultura. Valorizzare il passato, immaginare il futuro, organizzata dai gruppi parlamentari Camera e Senato di Fratelli d’Italia, in svolgimento a Firenze al Teatro Niccolini.

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