“L’arresto di un uomo accusato di arruolare giovani per la jihad e le perquisizioni condotte ieri anche nella Città Metropolitana di Venezia dimostrano, ancora una volta, quanto sia alto il rischio che il fanatismo islamista cerchi di radicarsi anche nei nostri territori. Un pericolo che Fratelli d’Italia denuncia da anni e che è stato troppo spesso ignorato o minimizzato da chi, in nome di un malinteso buonismo e di un’immigrazione senza controllo, ha spalancato le porte anche a soggetti che nulla hanno a che fare con la nostra cultura e con il rispetto delle regole. A Mestre, a Venezia, in Veneto e in tutta Italia non ci sarà mai spazio per chi predica odio e violenza. Lo Stato oggi ha dato una risposta chiara e ferma grazie al lavoro straordinario delle nostre Forze dell’Ordine e della magistratura, a cui va la mia profonda gratitudine. Il Governo Meloni continuerà a garantire il massimo impegno e a mettere in campo tutti gli strumenti necessari per contrastare il terrorismo e per difendere la sicurezza degli italiani, senza ambiguità e senza sconti a nessuno”.
Così il senatore Raffaele Speranzon, vicepresidente vicario dei senatori di Fratelli d’Italia.