“La pausa nei lavori del CdM, motivata dal fatto che i Ministri non conoscevano neppure il testo da approvare in tema di legge delega sulle concessioni marittime e del commercio ambulante, chiarisce bene con quale superficialità vengano affrontati temi importanti. Che poi i deputati Pd parlino di recupero di civiltà giuridica pare addirittura offensivo. È infatti in discussione alla Camera la Mozione di Fratelli d’Italia per fornire le linee di indirizzo su tale tematica e invece con massimo disprezzo delle Istituzioni il Governo si precipita oggi a normare la questione senza ascoltare né il Parlamento né le categorie interessate. Una scorrettezza aggravata anche dai recenti richiami, in merito alle continue decretazioni del Governo, in questo caso un mero emendamento, fatti dai Presidenti Mattarella e Fico. Questo CdM si appresta, col beneplacito dei partiti che lo sostengono, ad arrecare un danno irreversibile alle migliaia di aziende del commercio ambulante e della balneazione. Altro che buon senso economico e civiltà giuridica, come dichiarato da Stefano e nei giorni scorsi Gentiloni, qua si vende l’Italia a pezzi e si distruggono le aziende!”. Così il deputato e capogruppo in commissione Attività Produttive di Fratelli d’Italia, Riccardo Zucconi.