“Inserire lo sport in Costituzione è un’opera sicuramente meritevole e aiuterà tantissime eccellenze atletiche ad uscire allo scoperto ben prima del normale corso dei tempi, ma non dobbiamo lasciare indietro nessuno. Esiste nella scuola, cioè quella realtà dove i nostri giovani hanno il loro primo approccio al mondo dell’attività fisica, una abitudine che va assolutamente scardinata, per la quale i ragazzi e le ragazze con disabilità godono, si fa per dire, di un esonero che nei fatti nega loro il diritto alla salute e alla pratica sportiva che ogni cittadino ha. Purtroppo non parliamo di casi isolati ma di una pratica sistemica, pratica della quale sono stato vittima anche io da ragazzo dove nel pomeriggio frequentavo, anche con successo, il nuoto e a scuola venivo lasciato in classe durante l’ora di educazione fisica. Lo sport ha radici profonde, ci insegna molto e tutti, compresi i disabili, hanno lo stesso diritto di apprendere a pieni polmoni da questo.”
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Guidi.