Stellantis. Filini (FdI): Conte propone ingresso dello Stato? Ha perso la memoria o crisi di identità, era lui premier all’epoca della fusione FCA e PSA. Perché non lo fece lui?

“Giuseppe Conte dice che sull’automotive il governo e il ministro Urso non devono fare chiacchiere e trattare l’ingresso dello Stato in Stellantis ‘considerando la consolidata partecipazione dello Stato francese’. Forse il leader del M5S ha perso la memoria o soffre di crisi d’identità. Gliela rinfreschiamo noi: la firma dell’accordo di fusione tra FCA e PSA è del dicembre 2019 e la fusione è diventata effettiva il 16 gennaio 2021. Chi c’era a Palazzo Chigi? Giuseppe Conte, il M5S e il Pd. Anzi, in un’intervista a La Stampa, rilasciata all’epoca della sottoscrizione dell’accordo, commentava entusiasta parlando di ‘grande opportunità per l’Italia’ e garanzie sulla tutela dei livelli occupazionali. E ancora: ‘la governance tutela azionisti Stato e lavoratori’. Previsioni che sono state purtroppo smentite. E oggi ha pure la faccia di bronzo di suggerire al governo di trattare l’ingresso dello Stato in Stellantis. Perché non lo ha fatto lui quando avrebbe potuto?”.

Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini, responsabile del programma.

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