“Fanno sorridere gli attacchi spropositati delle opposizioni al governo sul futuro dell’azienda Stm, dei suoi lavoratori e in particolare sulle prospettive dello stabilimento di Agrate. C’è un evidente cortocircuito, perché proprio il collega Orlando, che è stato ministro del Lavoro, e che oggi sguaina la spada per difendere i diritti dei dipendenti al loro presidio, esigendo chiarezza, ci chiediamo cosa abbia fatto per tutelare quei lavoratori e l’azienda stessa. Oltretutto, per Orlando sarebbe più semplice chiedere spiegazioni al suo sodale di partito, Roberto Gualtieri, che era ministro del Mef e, quindi, l’azionista di riferimento di STM quando l’azienda è stata asservita agli interessi francesi, nel silenzio del Pd e della sinistra italiana. Sono certo che troverà le risposte che cerca”.
Così Silvio Giovine, deputato di Fratelli d’Italia alla Camera.