Strage di via Palestro. Metalli (FdI) “Milano 27 luglio 1993 – il dovere della memoria per le vittime dello Stato”

“Nel trentaduesimo anniversario della strage di via Palestro, il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Fratelli d’Italia – Roma Capitale rinnova con forza il proprio impegno nella tutela della memoria e nella promozione dei valori di legalità, giustizia e servizio allo Stato. La sera del 27 luglio 1993, un’autobomba esplose in via Palestro, a Milano, provocando la morte di tre Vigili del Fuoco, un agente della Polizia Municipale e un uomo senza fissa dimora. Un vile attentato mafioso che colpì al cuore Milano e l’intero Paese, lasciando una ferita profonda nella coscienza collettiva della nazione. A oltre trent’anni da quella tragica notte, resta vivo il dovere istituzionale e morale di ricordare le vittime di via Palestro: uomini che hanno perso la vita adempiendo con onore e coraggio al proprio dovere, nell’impegno quotidiano a tutela della collettività. Il loro sacrificio rappresenta un esempio altissimo di dedizione allo Stato e continua a ispirare ogni giorno chi indossa una divisa per proteggere i cittadini e garantire la sicurezza e la legalità. Il ricordo delle vittime è un dovere civile che unisce istituzioni e cittadini nella comune lotta contro ogni forma di criminalità. Il Governo Meloni conferma la propria vicinanza alle Forze dell’Ordine e al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, in prima linea nella difesa dei principi democratici e della convivenza civile”.

Quanto dichiara Massimiliano Metalli, responsabile del Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Fratelli d’Italia-Roma.

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