“Nella strage di Vergarolla, consumata il 18 agosto 1946 a Pola, decine di italiani innocenti furono dilaniati dall’esplosione di ordigni collocati sulla spiaggia: uomini, donne e bambini che, riuniti per una giornata di festa, trovarono la morte per mano di un vile attentato. Una ferita profonda, impressa nella nostra memoria nazionale, che colpì una comunità già duramente provata dall’esodo e dalle violenze del dopoguerra. È dovere dello Stato italiano, e di tutti noi, restituire voce a quella tragedia troppo a lungo rimossa, restituire dignità a chi pagò il prezzo più alto solo perché italiano. Vergarolla è la testimonianza di quanto odio e cieca violenza possano abbattersi su un popolo, e di come il ricordo debba farsi impegno quotidiano per difendere la nostra identità, la nostra libertà, i nostri valori. Continueremo a onorare la memoria di quegli italiani, perché non ci può essere pace senza giustizia, non ci può essere futuro senza verità. A loro va oggi il nostro pensiero commosso e il giuramento solenne che l’Italia non dimenticherà mai”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del Dipartimento tutela vittime del partito.