“Il suicidio è tra le principali cause di morte per i ragazzi tra i 15 e i 29 anni, seconda in Italia solo agli incidenti stradali. A ricordare questo dato drammatico è stata la Società italiana di Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza, nella Giornata mondiale della prevenzione del suicidio, che si celebra oggi. Da questo tragico dato, che già Istat segnalava in aumento tra i giovani come causa di morte a partire dal 2021 (+16%), ho voluto iniziare un percorso con una mia proposta di legge, già all’esame della commissione Affari Sociali della Camera, su ‘Disposizioni per la prevenzione degli atti del suicidio, nonché per l’assistenza psicologica e il sostegno dei sopravvissuti’. Sono temi difficili, complessi, di cui i media si occupano quando emerge un caso- e sono diversi- ma non quando c’è un lavoro istituzionale, magari bipartisan come quello che si sta costruendo in Parlamento a partire dalla mia proposta con le altre forze politiche sulla prevenzione del suicidio, sul malessere e sul disagio mentale. È la riprova dello stigma sociale su questo problema ed è anche motivo in più per cambiare narrativa, come ricorda il tema triennale scelto della Giornata mondiale della prevenzione del suicidio. Bisogna ridare speranza, ci ricorda la madre di Dea, Mina Mastronardi, che ha avviato un lavoro straordinario con l’associazione ‘Dea per sempre’, che voglio ringraziare per il suo cuore e il suo impegno, nonostante l’immenso dolore della perdita della figlia. A lei e a tutte le altre mamme a papà che hanno perso i propri figli con un gesto autolesionistico, voglio dedicare la concretezza della speranza con una norma ad hoc che si occupi di costruire una reale prevenzione, un attento monitoraggio, e il giusto supporto anche grazie ai ministeri coinvolti, Difesa, Salute, Interno e Giustizia”.
Così il vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Augusta Montaruli.