“I ministri dell’Economia e dello Sviluppo Economico chiariscano i dubbi relativi all’interpretazione dell’Agenzia delle Entrate in merito all’impossibilità di accedere ai benefici del superbonus per tutti quegli immobili composti da 2-3 alloggi e realizzati con una unica scala di accesso e di un unico proprietario. Se così fosse, sarebbero esclusi decine di migliaia di immobili costruiti negli anni ’60, ’70 e ’80.
Case fatte con enormi sacrifici in un momento nel quale era forte lo sviluppo ed il boom economico e che oggi necessitano degli interventi di efficentamento energetico. Voglio sperare che i ministri vogliano correggere questa interpretazione dell’AdE che creerebbe un enorme disequilibrio tra i cittadini contribuenti”.
Lo dichiara Monica Ciaburro, deputato di Fratelli d’Italia.