“Giuseppe Conte continua a sostenere la teoria economica secondo cui lo Stato può ristrutturare le case dei cittadini senza costi, con soli benefici: case ristrutturate, aumento dell’occupazione e aumento del pil. E tutti vissero felici e contenti. E perché non estendere il ragionamento anche alle opere pubbliche, alla sanità, all’istruzione? Non si capisce perché questa geniale ideona non sia stata finora ripresa da nessuno al mondo: o Conte è un genio incompreso, a cui va attribuito subito il Nobel all’economia, o molto più probabilmente la sua è ‘l’economia di Topolino’, ma la realtà è ben diversa: non viviamo a Topolinia e nemmeno a Paperopoli. E gli italiani ormai hanno capito bene il disastro che ha lasciato”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Francesco Filini.