Superbonus: Milani (FdI) Conte difende l’indifendibile

“Continuano le bufale di Conte e del M5S sul Superbonus. Invece di ammettere che si trattava di misure emergenziali, possibili solo in una situazione di sospensione dei meccanismi europei di controllo della spesa pubblica, e quindi destinati in quelle percentuali a terminare rapidamente, l’ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte continua a difendere l’indifendibile misura agevolativa. Neppure di fronte all’evidenza che il valore assoluto del debito pubblico è aumentato enormemente negli ultimi due anni, neppure di fronte al fatto che questa misura, smisuratamente agevolativa, ha prodotto inflazione nel mercato delle costruzioni e lievitazione dei costi di realizzazione ben oltre l’inflazione media annuale, neppure di fronte al fatto che se i crediti prodotti in particolare nel 2022 non si riescono a cedere perché non c’è la capienza fiscale per assorbirli, neppure di fronte al rapporto Istat ed Eurostat si fermano dichiarazioni farneticanti sulla presunta bontà di un meccanismo che ha messo in ginocchio committenti, imprese e professionisti che hanno creduto in una agevolazione fiscale che era e rimane in quella formula insostenibile. Bene ha fatto il governo Meloni a mettere un freno a questo meccanismo, che peraltro produrrà i suoi effetti probabilmente solo dal prossimo anno, visto che tutti i progetti presentati a fine 2022 sono in corso di realizzazione quest’anno e con le regole di agevolazione e cessione del credito previgenti. Sicuramente nei prossimi anni si dovrà continuare ad agevolare l’efficientamento energetico dei nostri edifici, ma con regole chiare, con aliquote sostenibili e che prevedono con il pagamento parziale da parte del committente, un ‘controllo sociale’ sulla spesa. Nei prossimi tempi lavoreremo per riscrivere la misura agevolativa, di concerto con Agenzia delle Entrate, Istituti di credito, associazioni della proprietà immobiliare, delle imprese e dei professionisti, per definire una norma che sia sostenibile, applicabile e che dia certezza a tutti gli operatori del settore. Bandiremo la parola gratis che troppi danni ha prodotto in questi due anni e ridaremo fiducia agli italiani e alle istituzioni europee, con regole certe e durature. È finito il tempo degli slogan, è iniziato il tempo della responsabilità, perché solo così si affrontano le sfide epocali alle quali siamo chiamati”. Lo dichiara il deputato di FdI Massimo Milani, Segretario della Commissione Ambiente della Camera

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