“Ancora una truffa legata al Superbonus 110%. A Rieti, la Guardia di Finanza ha smascherato una società edile che aveva ottenuto crediti d’imposta per 753 mila euro, di cui 380 mila totalmente fittizi, grazie a lavori mai eseguiti e documentazione falsa. Sono stati sequestrati immobili, conti correnti e beni di lusso per un valore pari all’importo indebitamente percepito. Le truffe legate al Superbonus e agli altri bonus edilizi ammontano oggi a oltre 18 miliardi di euro. Secondo l’analisi della Banca d’Italia, i benefici economici generati dal Superbonus sono stati inferiori ai costi sostenuti. Circa un quarto degli interventi sarebbe stato realizzato anche senza incentivi, generando una spesa pubblica superflua di oltre 45 miliardi di euro. Inoltre, i benefici si sono concentrati soprattutto tra i contribuenti più benestanti, proprietari di immobili plurimi e con maggiore capacità fiscale. Il Superbonus non è stato un volano per l’economia, ma un colabrodo normativo che ha spalancato le porte a frodi sistemiche e sprechi colossali. L’impatto sul PIL, sbandierato da alcuni, è stato modesto e non proporzionato alla spesa, contribuendo invece a gonfiare il deficit pubblico, che nel 2023 ha raggiunto il 7,4%, ben oltre le previsioni. Eppure, il Movimento 5 Stelle, che ha ideato e difeso questa misura fallimentare, oggi pretende di dare lezioni di economia al governo Meloni.
Una pretesa surreale, dopo aver lasciato in eredità un buco nei conti pubblici, un sistema di incentivi fuori controllo e una scia di truffe miliardarie. Abbiamo assistito a una gestione dissennata delle risorse pubbliche, con crediti fiscali generati senza controllo, lavori mai eseguiti e certificazioni compiacenti. Un meccanismo che ha drogato il mercato, gonfiato i prezzi e lasciato lo Stato con un conto insostenibile. Fratelli d’Italia ha avuto il coraggio di dire la verità fin dall’inizio, anche quando era scomoda. Oggi, con il governo Meloni, stiamo rimettendo ordine, tutelando i cittadini onesti e difendendo i conti pubblici. La stagione dell’irresponsabilità è finita. Ora si volta pagina”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.