“Il Superbonus 110%, introdotto dal Movimento 5 Stelle, ha generato una spesa pubblica complessiva di circa 160 miliardi di euro, con un impatto diretto sul debito pubblico stimato in oltre 100 miliardi nel triennio 2025–2027. Solo nel 2025, il Governo sarà chiamato a liquidare 40 miliardi di euro in crediti fiscali maturati, nonostante la progressiva riduzione dell’aliquota al 65%. La norma originaria, scritta in modo approssimativo e priva di controlli, ha richiesto decine di interventi correttivi da parte dei governi successivi. Non erano previsti limiti ISEE né requisiti minimi per le imprese appaltatrici, molte delle quali costituite ad hoc e prive di esperienza. Questa impostazione ha favorito una filiera di abusi e inefficienze. Le truffe accertate finora superano i 4,4 miliardi di euro, secondo le stime ufficiali. Solo negli ultimi mesi, la Guardia di Finanza ha sequestrato: 16 milioni di euro a Roma per crediti fittizi su oltre 630 cantieri; 500.000 euro a Desenzano del Garda per lavori mai eseguiti; 3 milioni di euro a Porto San Giorgio per documentazione incompleta; 10 milioni di euro in Abruzzo, 1,7 milioni nelle Marche e 24 milioni tra Emilia-Romagna e Campania. Fratelli d’Italia denuncia con fermezza l’irresponsabilità del Movimento 5 Stelle, che ha promosso una misura populista e priva di visione strategica, scaricandone il peso sulle generazioni future. È paradossale che, dopo aver generato una voragine da oltre 160 miliardi di euro e favorito un sistema di frodi che ha sottratto più di 4 miliardi alle casse dello Stato, il Movimento 5 Stelle abbia oggi il coraggio di criticare le scelte economiche del Governo Meloni. Chi ha scritto una norma senza controlli, senza criteri di equità e senza alcuna visione strategica, dovrebbe assumersi la responsabilità politica e morale di quanto accaduto, invece di tentare di riscrivere la storia. Fratelli d’Italia continuerà a difendere la serietà dei conti pubblici e a tutelare i cittadini onesti, con misure sostenibili, trasparenti e realmente efficaci”.
Lo dichiara il viceresponsabile nazionale del Dipartimento Imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.
