“A maggio del 2022 l’ex ministro del MEF Franco, rispondendo in Senato a una interrogazione proprio di un esponente grillino, dichiarava che i cosiddetti crediti incagliati non liquidati alle imprese ammontavano a 5 miliardi. Alle opposizioni, che cercano di far passare con affermazioni pretestuose che l’incaglio dei crediti sia una cosa recente, faccio notare che dalla dichiarazione di Franco nel 2022 ad oggi i crediti incagliati sono arrivati a 19 miliardi. Nonostante sia chiara l’intenzione del governo di intervenire su tutti i crediti incagliati salvaguardando i cantieri aperti, è inevitabile che si stiano valutando soluzioni anche che consentano di modificare il decreto su edilizia popolare e sisma bonus, il tutto tramite un tavolo tecnico aperto con le associazioni di categorie. Affermare però, come stanno facendo le opposizioni, che bisognasse continuare con le passate modalità senza intervenire, è da incoscienti”.
Lo dichiara Lino Ricchiuti, viceresponsabile nazionale del dipartimento mondi e attività produttive di Fratelli d’Italia.