“Ancora una truffa legata al Superbonus 110%, questa volta scoperta in Sicilia, dove è stato smascherato un sistema fraudolento che ha generato crediti d’imposta fittizi per oltre 950 mila euro, con sequestri preventivi pari a 1,6 milioni di euro. Un copione che si ripete, alimentato da un provvedimento nato senza visione, senza controllo e senza responsabilità. Questa ennesima frode conferma ciò che Fratelli d’Italia denuncia da tempo: il Superbonus, concepito e promosso dal Movimento 5 Stelle, è stato un gigantesco buco nero per le finanze pubbliche. Presentato come misura rivoluzionaria, si è rivelato un colabrodo normativo che ha favorito speculazioni, raggiri e criminalità. Le truffe accertate legate al Superbonus superano ormai i 6,5 miliardi di euro. Una cifra che avrebbe potuto cambiare radicalmente il volto della sanità italiana: con quelle risorse si sarebbero potute azzerare le liste d’attesa, potenziare gli ospedali, assumere medici e infermieri. Invece, chi ha ideato questo provvedimento ha preferito fare un regalo ai più abbienti, permettendo il rifacimento di ville al mare e seconde case, spesso con soldi pubblici e senza alcun criterio di equità. Il Governo Meloni è già intervenuto con determinazione, bloccando un meccanismo che stava dissanguando le casse dello Stato e minando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Grazie a una gestione responsabile e rigorosa delle risorse pubbliche, l’Italia sta finalmente uscendo dalla procedura d’infrazione per deficit eccessivo avviata dalla Commissione europea, dimostrando che è possibile coniugare serietà politica e credibilità internazionale. Basta con i bonus a pioggia, basta con le scorciatoie populiste. Serve rigore, serve visione, serve rispetto per il denaro dei contribuenti. Chi ha concepito questo disastro deve assumersi la responsabilità politica e morale. Il nostro governo è impegnato a ripristinare legalità, trasparenza e buon senso nella gestione delle risorse pubbliche. Il tempo delle illusioni è finito. Il tempo della serietà è iniziato”.
Lo dichiara il vice responsabile nazionale del Dipartimento imprese e mondi produttivi di Fratelli d’Italia, Lino Ricchiuti.