“In totale stato confusionale sui numeri nefasti generati dal Superbonus, Giuseppe Conte continua a mentire. La serialità delle sue bugie è ineguagliabile e la caparbietà con cui le racconta preoccupante per un qualsiasi cittadino. Questa norma, come comprovato, ha generato un macigno da 200 miliardi sulle casse pubbliche, quindi un debito a carico di tutti gli italiani; un provvedimento che ha riguardato solo il 4% degli edifici e ha avuto effetti limitati su Pil e occupazione. Frutto dell’irresponsabilità politica nel fare conti e stime, questa misura non si è affatto autofinanziata ma, anzi, ha sottratto risorse che avremmo potuto usare per raddoppiare i soldi messi in busta paga ai lavoratori a basso reddito. Non è un super-alibi della maggioranza ma un megafurto nato dalle supermenzogne di Conte, disposto a far crollare economicamente una Nazione pur di esaltare narcisisticamente un disastroso Superbonus sul quale è intervenuto provvidenzialmente il Governo Meloni, mettendo in sicurezza i conti dello Stato”. Così il senatore di Fratelli d’Italia, Giorgio Salvitti.