“Con il decreto legge sul Superbonus il Governo interviene responsabilmente per evitare di lasciare scoperti oltre 25 mila cantieri i cui costi avrebbero dovuto essere sostenuti dai cittadini e dalle imprese nel caso di brusco stop a fine 2023 e dimostra così, ancora una volta, la sua capacità di ascolto nei confronti delle famiglie e del Paese. Il superbonus- condivisibile in linea di principio- è stato scritto in modo tale da prestare il fianco ad abusi e truffe a da generare una voragine nei conti dello Stato che non potevamo permetterci. Di questo disastro è responsabile non solo la politica- il governo Conte che lo ha messo nero su bianco e usato per mietere consensi sulle spalle di cittadini inconsapevoli- ma anche la Ragioneria dello Stato che ha bollinato una misura le cui coperture si sono dimostrate inferiori di 50 miliardi di euro rispetto a quelle previste. Il credito fiscale legato agli incentivi nel settore dell’edilizia è uno strumento di sviluppo economico, sociale ed ambientale, formidabile. Archiviato il superbonus il Governo interverrà per sostenere un comparto essenziale per la crescita economica, con misure serie e affidabili all’interno di quadro di politica industriale e di bilancio, nel rigoroso rispetto della tenuta dei conti pubblici”.
Così intervenendo nel corso della discussione generale sul superbonus in Aula il deputato di Fratelli d’Italia Guerino Testa.