Revisione della tassa di soggiorno per gli albergatori romani, sostegno al settore colpito dal Coronavirus e lotta all’abusivismo. Sono questi i temi su cui Maurizio Leo, candidato del centrodestra per le elezioni suppletive per il collegio di Roma1 della Camera dei Deputati, si è confrontato con la Giunta esecutiva di Federalberghi Roma presso la sede sociale dell’associazione, insieme a Francesco Lollobrigida, capogruppo alla Camera di Fratelli d’Italia e al responsabile nazionale turismo del partito, Gianluca Caramanna. “Oggi gli albergatori romani sono costretti a pagare la tassa di soggiorno più alta d’Europa a fronte di servizi comunali sicuramente non all’altezza. Senza contare che devono anche sostenere le spese per le transazioni on-line, spese che si potrebbero facilmente abbattere con un Pos dedicato indirizzato al Comune di Roma” dichiara Leo. “E’ necessario tornare ad ascoltare le richieste di un settore vitale per una città votata al turismo come Roma. Un settore che sta già vivendo e si appresta a vivere un momento difficile a causa del Coronavirus a causa del blocco dei voli sono scattate moltissime cancellazioni e un calo drastico delle nuove prenotazioni. Il governo deve agire e deve farlo subito e in maniera concreta con un differimento dei mutui, una deduzione dal reddito imponibile o un credito di imposta. Senza contare che continuiamo a leggere indiscrezioni di stampa su una possibile rimodulazione da parte del governo delle aliquote Iva anche per il settore alberghiero, un settore già tartassato che di tutto ha bisogno meno che di nuove tasse. Sarebbe gravissimo se questo avvenisse”.