“Se fosse confermata la notizia del via libera in Svezia alla possibilità di bruciare domani una copia della Torah ebraica davanti alla sede dell’Ambasciata israeliana, saremmo di fronte ad un episodio gravissimo e inaccettabile. Siamo sconvolti dall’idea che qualcuno possa avere autorizzato un gesto del genere, per di più in una data non casuale, visto che si celebra lo Shabbat, la giornata che rispettano ogni sabato gli ebrei. Bruciare i libri è qualcosa che richiama a tempi bui della storia ed è qualcosa di ancor più inaccettabile se tocca i libri sacri e religiosi. Ci auguriamo che questa notizia sia smentita e che non si ripeta ciò che successo nei giorni scorsi davanti alla moschea principale di Stoccolma con il rogo di una copia del Corano. La libertà religiosa è un diritto naturale e inalienabile dell’uomo, sancito dalla Dichiarazione universale dei diritti umani. Un diritto che abbiamo il dovere di difendere e tutelare e che nessuno può permettersi di calpestare”.
Lo dichiara la senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli.