Firmato a Trieste, presso lo stabilimento di British American Tobacco, il memorandum tra Bat Italia e Masaf, che rinnova l’accordo sottoscritto nel 2023 per l’acquisto di tabacco italiano. In occasione dell’inaugurazione delle nuove linee produttive della sede triestina, che si amplia con più aree dedicate alla realizzazione di prodotti di nuova generazione, BAT Italia si è impegnata ad investire nel nostro Paese e ad acquistare tabacco delle varietà Virginia Bright e Burley per un quantitativo complessivo per gli anni commerciali 2027, 2028 e 2029, inerenti i raccolti 2026, 2027 e 2028, fino a 15.000 tonnellate di tabacco in foglia. A margine della firma dell’accordo, sottoscritto dal presidente di Bat, Fabio De Petris e dal sottosegretario al Masaf, il senatore Patrizio La Pietra ha voluto evidenziare i punti più importanti del memorandum:
“Oggi ribadiamo con un atto, tanto importante quanto concreto, la centralità della filiera tabacchicola italiana nell’attività del dicastero. Abbiamo firmato un accordo estremamente rilevante per l’intera filiera, il cui valore avrà una ricaduta positiva per le politiche che riguarderanno anche altri ambiti dell’agricoltura, comparto al quale nella sua interezza, assieme al ministro Lollobrigida e a tutto il governo Meloni, intendiamo dare il massimo supporto. Vogliamo anche in questa occasione affrontare le sfide commerciali e produttive, con prospettive di crescita adeguate al valore effettivo del nostro settore primario, di cui il tabacco è un settore strategico. BAT Italia e MASAF oggi si impegnano a perseguire l’obiettivo programmatico oggetto degli accordi di intesa pluriennale, periodicamente siglati negli anni precedenti, così da poter continuare a dare stabilità e programmazione alle imprese tabacchicole, che si traduce anche in un impegno per pratiche agricole più rispettose dell’ambiente, sulla formazione degli operatori e non ultima sulla sostenibilità economica, grazie all’acquisto di un quantitativo massimo di 15mila tonnellate di tabacco, da parte di Bat, nel triennio dal 2027 al 2029”