“Sono 50 le persone allontanate dopo la notte di Capodanno a Milano, su 2745 controlli, per effetto delle zone rosse istituite dal Viminale. Sono i numeri forniti dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi durante il question time alla Camera rispondendo ad una interrogazione di Fratelli d’Italia che riguardava anche l’orribile pratica del Taharrush gamea, testimoniata drammaticamente la notte di Capodanno in piazza Duomo a Milano e che consiste nell’accerchiamento di ragazze da parte di gruppi numerosi di giovani stranieri o di origine straniera. L’orda poi parte con movimenti ondulatori e oscillazioni, stringendosi sempre più attorno alla vittima che diventa preda di aggressioni sessuali sino allo stupro. È già successo a Colonia in Germania, ma anche a Peschiera del Garda. Ora a Milano. In quest’ultima città sono state denunciate da una ragazza belga, poi una lombarda ma si sta verificando la dimensione del fenomeno che si è unito a quello di inni da parte di questi gruppi organizzati in insulti verso l’Italia e le forze dell’ordine. Il ministro Piantedosi ha ricordato che 14 persone sono state denunciate all’Autorità giudiziaria per i reati di vilipendio della Repubblica, delle istituzioni costituzionali e delle Forze armate e alla Nazione Italiana. Due sono stati espulsi. Con Fratelli D’Italia non ci saranno aree di impunità per coloro che volessero importare in Italia sia le pratiche oscene che sottendono una avversione verso il nostro paese e la nostra cultura, sia una concezione della donna che ha radici in un islamismo fondamentalista che nella nostra Nazione non può trovare spazio in alcun modo. Cose che abbiamo ribadito in aula anche, attraverso le parole dell’onorevole Sara Kelany, che si è dichiarata soddisfatta della risposta offerta dal ministro dell’interno alla interrogazione”. Lo ha dichiarato Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli D’Italia in Commissione Affari Costituzionali della Camera.