Il Governo ampli il servizio di controllo di fine isolamento coinvolgendo le farmacie, “con la precisazione di quale tipo di test effettuare”: questo l’impegno chiesto alla Giunta Regionale dalla mozione presentata in Consiglio Regionale dal gruppo di Fratelli d’Italia, primo firmatario il capogruppo Raffaele Speranzon.
“Per poter considerare finito il periodo di isolamento, i soggetti positivi devono sottoporsi a tampone molecolare o test antigenico presso le sedi individuate dalle ULSS”, spiega Speranzon.
“L’aumento dei casi di positività che si è registrato nelle ultime settimane rischia di congestionare ulteriormente il sistema dei controlli per la conclusione del periodo di isolamento. Già da tempo le farmacie possono effettuare test antigenici di fine quarantena per i soggetti con contatto stretto da positivo; perché non allargare le loro competenze anche ai test per fine isolamento, indicando quale generazione di tamponi utilizzare, aiutando così quelle migliaia di cittadini in difficoltà e alleggerendo il sistema sanitario? Abbiamo visto tutti la lunghe code che si sono formate negli ultimi giorni nei punti autorizzati dalle Ulss: il Governo prenda questa decisione di buon senso, per non rendere ancora più difficoltosa e pesante la vita dei cittadini e per superare questo periodo di superlavoro per il sistema sanitario e per i suoi operatori, fin dal primo giorno in prima linea in questa lunghissima e durissima battaglia”.