Tav. Montaruli (FdI): alla sinistra dico basta silenzio e coperture. Con dl Sicurezza magistrati hanno strumenti per punire severamente autori devastazioni 

“Dopo i fatti di guerriglia sulla Torino Bardonecchia non ho letto una dichiarazione, una, dei leader dei principali partiti dell’opposizione per condannare quanto accaduto. Questo confermerebbe l’atteggiamento di una sinistra che sta dalla parte sempre sbagliata e che, anche opponendosi al decreto Sicurezza, evidentemente intenderebbe difendere chi lancia pietre contro le Forze dell’ordine e si rende protagonista di violenze inaudite. Alla sinistra dico: basta silenzio, basta dare copertura politica verso tali soggetti, perché questo equivale a favorirli”.

A dirlo è il deputato di Fratelli d’Italia, vicecapogruppo, Augusta Montaruli, che alla Camera dei deputati è stata relatrice del dl Sicurezza. 

“Aggiungo – continua il parlamentare di FdI – che, se l’amministrazione di Venaus e gli organizzatori del Festival, credono in ciò che oggi dichiarano sull’estraneità alle proteste, allora aiutino a identificare i devastatori. Questi delinquenti dal volto travisato non sono spuntati dal nulla, ma è chiaro che erano tra i manifestanti, come è sotto gli occhi di tutti che tali azioni avvengano costantemente in occasione delle varie iniziative promosse nell’area. Ogni presa di distanza da chi doveva tenere circoscritte determinate manifestazioni, è tale se contribuisce ad indicare chi sono i devastatori e la loro provenienza, altrimenti si tratta semplicemente di scaricarsi di qualsiasi responsabilità a cui possono credere soltanto gli sciocchi, e che soprattutto non potrà limitare le conseguenze delle gravissime azioni compiute”. 

“Dopo il decreto Sicurezza non ci potranno essere via di fuga per nessuno. Tra blocchi della circolazione e aggravanti, tra azioni volte ad impedire opere strategiche e violenze contro le Forze dell’Ordine con armi il decreto aumenta la punibilità. La sinistra non si rende conto che continuando a scagliarsi contro il provvedimento voluto dal governo Meloni, non fa altro che garantire protezione a quei devastatori da un rigore che invece gli impedirebbe di tornare in val Susa e commettere violenze? Dicano una parola chiara verso la necessità di punire in maniera severa, così come oggi la magistratura potrà fare, gli autori di questi fatti inaccettabili”, conclude Augusta Montaruli.

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