“Il caso inquietante legato al nome di ‘Rexal Ford’, con un soggetto indagato per un atroce duplice omicidio che ha ottenuto quasi un milione di euro in fondi pubblici, è la dimostrazione lampante di quanto fosse distorto e pericoloso il sistema di finanziamento automatico al cinema, fortemente voluto e difeso per anni dalla sinistra. Un sistema senza controlli reali, che ha aperto la strada a gravi sprechi, truffe e – come oggi scopriamo – persino a personaggi dall’identità torbida.
Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli sta agendo con determinazione per riformare radicalmente questo meccanismo. Come Fratelli d’Italia non permetteremo più che i soldi dei contribuenti italiani vengano sottratti alla cultura vera per finire nelle tasche di speculatori e criminali. Difendere il Cinema italiano significa anche difenderne l’onorabilità e dire basta ai parassiti che l’hanno trasformato in una mangiatoia opaca e indegna.”
Lo dichiara il vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Elisabetta Gardini.