“Mentre la Commissione le approva all’unanimità. Mentre l’Italia per una volta diventa nazione all’avanguardia europea in un settore strategico come quello dell’agricoltura, c’è chi continua ad alimentare polemiche propagandistiche e a diffondere informazioni errate e strumentali sulle Tecniche di Evoluzione Assistita. Partiamo dalle basi: TEA e OGM – come è stato più volte spiegato e chiarito – non sono minimamente accomunabili. C’è poi un vasto aspetto di gerarchia istituzionale: uno stato sovrano non può attendere – e non è quindi obbligato a farlo – che sia l’Unione Europea a disciplinare un ambito in cui non si è ancora pronunciata. Anzi, l’accelerazione voluta e compiuta dal Governo italiano dovrebbe essere un vanto per tutti, perché si basa sui grandi risultati ottenuti dalla ricerca in laboratorio. Lo sbocco naturale della ricerca in tema di agricoltura è la sperimentazione sul campo. A Bruxelles non si inventano dal nulla provvedimenti, normative, leggi e direttive: semplicemente studiano la legislazione degli Stati membri più all’avanguardia in quel settore e poi la ‘adattano’ a livello continentale. Invece che trovarci sempre a rincorrere e a dover ‘mandar giù’ norme che non si addicono alla nostra nazione, finalmente con questa accelerazione sarà l’Italia a far sentire la sua voce in Europa e a contribuire a disegnare il futuro dell’agricoltura continentale. Accusare il Governo e il Parlamento di voler affossare il comparto biologico, di voler aggirare la normativa europea e di voler sostanzialmente ingannare i cittadini è gravissimo, oltre che profondamente errato. Le TEA saranno la principale soluzione per affrontare i cambiamenti climatici e garantire un’alta produttività alle eccellenze italiane”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia, Luca De Carlo, presidente della IX Commissione – Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare, sui nuovi attacchi alle TEA.