“Al più presto depositerò in Procura una querela per il reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti del sindaco di Cento Accorsi, il quale in una dichiarazione pubblicata in data odierna si esprime in modo gravemente lesivo della mia reputazione, affermando che avrei travisato deliberatamente i fatti al fine di attaccare “apertamente un insegnante per aver preso provvedimenti disciplinari verso chi inneggia Hitler e i forni crematori”. Si tratta di una falsità madornale. Tra l’altro, quando ho depositato l’interrogazione non ero a conoscenza, né potevo esserlo perché non ancora resa pubblica dalla preside, della nota disciplinare inflitta alla classe, per fatti che per primo sono a deprecare ma che tuttavia nulla hanno a che vedere con l’episodio da me stigmatizzato, cioè il grave atto di bullismo politico ex cathedra contro uno studente modello, come ho già spiegato. Di questa affermazione gravissima il sindaco di Cento dovrà rispondere avanti l’Autorità Giudiziaria. Aggiungo che proprio ieri sono stato contattato da alcuni genitori di studenti dell’Istituto Bassi Burgatti, che mi hanno rappresentato una situazione molto preoccupante al suo interno a causa di continui e ripetuti atti simili a quelli oggi giunti alla ribalta solo in seguito alla mia interrogazione. Un certo numero di studenti avrebbe addirittura intenzione di cambiare scuola. Ho quindi deciso di chiedere al Ministro dell’Istruzione che disponga un’ispezione per accertare la sussistenza e la diffusione di comportamenti indisciplinati all’interno dell’istituto e soprattutto l’identità degli studenti che inneggiano al Duce, a Hitler o ai forni crematori, fatto gravissimo e inaccettabile tanto più che da quanto mi è stato riferito pare non sia la prima volta che avviene. Si tratta di una indagine che ritengo indispensabile per circoscrivere e porre rimedio a quanto emerso in questi giorni e che potrebbe rappresentare solo la punta dell’iceberg”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Alberto Balboni.