Terme, La Pietra (FDI): Governo si attivi per rafforzare offerta didattica scuole di specializzazione in medicina termale

“Il governo si attivi per rafforzare, in un lasso di tempo ragionevole, l’offerta didattica e formativa relativa alle scuole di specializzazione in medicina termale e garantirne una maggiore capillarità sul territorio nazionale. Chiediamo anche di sapere se il governo non consideri necessario destinare una quota delle risorse al termalismo nazionale, alla riqualificazione delle sue strutture, alla salvaguardia dei suoi ambienti anche da un punto di vista storico culturale. La legge che prevede il riordino del sistema termale con le finalità di assicurare il mantenimento ed il ripristino dello stato di benessere psico-fisico, promuove la riqualificazione del patrimonio idrotermale e la valorizzazione delle risorse naturali, ambientali e culturali dei territori termali, disciplinando l’erogazione delle prestazioni termali. Nell’ambito di tali finalità, questa legge disponeva che nelle Università italiane si potessero istituire scuole di specializzazione in medicina termale. In questo momento è forte l’attenzione al mondo della medicina e della salute e sarebbe davvero miope ridurre il grande sforzo che lo Stato ha in animo di fare per costruire o ricostruire edifici ospedalieri: non si tratta solamente di mettere in campo una grande operazione immobiliare e infrastrutturale, ma al tempo stesso di cogliere l’occasione per un più ampio ragionamento sugli effetti positivi che hanno sulla salute le varie offerte degli stabilimenti termali presenti in tutta Italia. Questo senza dimenticare che anche nell’ambito delle politiche e azioni messe in campo da Enit, nella fase in cui si dichiara di voler rilanciare anche all’estero il prodotto termale, qualcosa di specifico e ben costruito vada pensato e realizzato. Crediamo quindi che sia opportuno adottare iniziative utili a rilanciare il comparto termale in un’ottica di cooperazione istituzionale che coinvolga l’Enit e le Regioni comproprietarie delle Terme «ex Eagat» (Ente autonomo per la gestione delle aziende termali), e vogliamo sapere quali iniziative urgenti il Ministero per i beni e le attività culturali intenda adottare al fine di rilanciare, sia in campo nazionale che in campo internazionale ed in una collaborazione sinergica con Enit e le Regioni, la promozione del comparto termale”.

E’ quanto dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Patrizio La Pietra, che ha presentato nel merito di questa vicenda un’interrogazione.

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