Terna. De Carlo (FdI): Ottimi risultati ma no ad azienda moderna con tecnologie obsolete

“Bilancio 2020 tutto in positivo, un piano investimenti da oltre 9 miliardi in cinque anni e il progetto NexTerna per modernizzare ancora di più l’azienda: numeri e prospettive di un’azienda come Terna che si auto-definisce “pioniere e regista della transizione” che non possono quindi andare a braccetto con tecnologie ormai obsolete. Si interrino quindi le linee elettriche ovunque, senza eccezioni; mi auguro che l’incontro di domani vada in questa direzione, e non celi piuttosto la solita strategia del carciofo, dove Terna mette il suo tassello una foglia, in questo caso un comune, alla volta”: così il senatore e coordinatore veneto di Fratelli d’Italia Luca De Carlo analizza la situazione in vista dell’incontro di domani – martedì 6 aprile – convocato dalla Regione Veneto con l’azienda, la Provincia di Belluno e i sindaci dei comuni tra Perarolo di Cadore e Limana interessati dal progetto di razionalizzazione delle linee lungo la media valle del Piave.

“Una realtà che in un periodo come quello che stiamo vivendo riesce a chiudere bilanci e attività in crescita non può che ricevere i nostri complimenti, soprattutto quando decide di investire in innovazione e sostenibilità”, continua De Carlo. “Certo, interventi come quello di Capri o l’interramento delle linee fatto tra Cortina ed Auronzo hanno un impatto mediatico ben diverso rispetto a quelli per la tutela dei cittadini ad esempio di Perarolo, Soverzene, Ponte nelle Alpi o Limana, e poi giù nella pedemontana trevigiana fino al veneziano, ma questo non vuol dire che i territori non debbano vedere riconosciute le loro richieste, tanto più che vanno proprio in quella direzione di modernità ed efficienza cui Terna mira; abbiamo visto che si può fare, l’eccellente lavoro di Cortina lo dimostra: diventi la prassi, non l’eccezione”.

“L’incontro di domani spero serva a presentare e a discutere un progetto di area vasta e che non miri solo a risolvere i problemi di alcuni comuni, finendo poi per scaricarli su altri territori”, conclude De Carlo. “ L’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, Stefano Donnarumma, commentando i risultati 2020 ha dichiarato che ”è grazie al lavoro delle donne e degli uomini di Terna che potremo raggiungere gli sfidanti obiettivi della transizione ecologica che si è data l’Italia e al cui raggiungimento daremo il nostro contribuito quali registi del sistema energetico nazionale”; benissimo, allora si rispettino ambiente e cittadini passando all’interramento di tutte le linee, magari sfruttando infrastrutture e canali di collegamento già esistenti, senza quella politica del divide et impera del passato che ha pesantemente rallentato la prosecuzione del progetto di razionalizzazione”.

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