«Rivolgo un sentito ringraziamento al Governo Meloni per l’approvazione odierna – in Consiglio dei Ministri – del piano straordinario per la Terra dei Fuochi, che segue di appena un mese un primo, significativo decreto legge già approvato a luglio» – dichiara l’on. Gimmi Cangiano, Vicepresidente della Commissione Ecomafie. «Il decreto di luglio ha segnato il punto di partenza fondamentale: più pene per chi inquina, arresto in flagranza differita per reati ambientali gravi come disastro ambientale e traffico illecito di rifiuti, sanzioni accessorie (e risorse immediate – 15 milioni di euro – stanziate per interventi urgenti di bonifica a carico del Commissario Vadalà». «Oggi – continua Cangiano – assistiamo al secondo passo importante, altrettanto decisivo nel cammino verso la legalità e il risanamento: il nuovo piano d’azione – elaborato in Cdm – prevede la definizione di interventi concreti con tempi e costi stimati; l’identificazione e la sorveglianza h24 dei siti contaminati; il supporto alle forze di polizia; la collaborazione con Agea per la mappatura dei siti da bonificare; la sostenibilità degli interventi per prevenire futuri reati ambientali; e il censimento dei centri di raccolta a cui conferire i rifiuti speciali dai comuni interessati. Si tratta, insieme, di due atti che rappresentano una svolta reale e tangibile: il primo ha introdotto una cornice normativa e sanzionatoria rigorosa, il secondo traduce quell’impegno in un piano operativo strutturato. Da oggi, le istituzioni hanno gli strumenti per agire concretamente e con continuità. È un percorso che restituisce speranza e tutela a popolazioni da troppo tempo esposte a degrado, rischi sanitari e criminalità ambientale» conclude Cangiano.
