Si è tenuta oggi, nella Sala Stampa di Palazzo Chigi, la conferenza di presentazione del primo Festival della Restanza e della Tornanza, in programma dal 20 al 22 giugno a Colli del Tronto (AP), presso il Parco della Pace. Alla presenza del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, del Commissario Straordinario alla Ricostruzione Guido Castelli e del giornalista e direttore artistico Stefano Zurlo, è stato ufficialmente lanciato un evento che intende porre al centro il protagonismo giovanile, il futuro delle aree interne e la ricostruzione non solo fisica, ma anche sociale e culturale del Centro Italia. «Il terremoto del 2016 ha creato un cratere umano che va curato con relazioni, visioni e nuove possibilità – ha dichiarato il Ministro Andrea Abodi –. Questo Festival è la dimostrazione che, restando o tornando, i giovani possono generare futuro. Serve un ascolto vero, una progettualità paziente e strumenti concreti. Il nostro impegno è accompagnarli, affinché diventino protagonisti del cambiamento». «Non si ricostruiscono solo edifici, ma comunità – ha aggiunto Guido Castelli –. Abbiamo voluto questo appuntamento perché la rigenerazione non è compito di pochi tecnici, ma di intere generazioni. I giovani del cratere sismico rappresentano il cuore di una nuova idea di futuro: fatta di innovazione, radicamento e partecipazione. Qui, la ricostruzione diventa anche culturale, sociale ed economica. E il futuro, finalmente, mette radici». Il Festival, promosso dalla Struttura commissariale sisma 2016 e dal Ministro per lo Sport e i Giovani attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale, si svolgerà per tre giorni in una terra simbolo del cratere sismico, con un fitto programma di laboratori, incontri, talk, mostre, concerti e spazi dedicati all’imprenditorialità giovanile. “Non si tratta solo di ricostruire edifici – ha concluso Castelli – ma di accompagnare una nuova generazione nel farsi carico, in prima persona, del futuro del Paese. Continueremo su questa strada, portando iniziative di questo tipo in molti altri comuni del cratere, a partire da Norcia, Amatrice, Camerino e tanti altri.”