Ho interrogato il Ministro dell’Interno circa le indagini effettuate dalla Direzione distrettuale antimafia e dalla Digos della Questura di Bari che hanno portato all’arresto di quattro cittadini di origini albanesi, tutti residenti a Bari e provincia, accusati di aver raccolto e inviato denaro per finanziare in Albania l’attività terroristica dell’Imam della Moschea “Xhamia e Letres” a Kavaje (Tirana). Da quanto ho appreso da fonti di stampa, tra questi ci sarebbe un dipendente dell’Ufficio tecnico del Comune di Bari che, dopo aver acquisito la cittadinanza italiana, ha partecipato ad un concorso pubblico risultando idoneo. Ho chiesto quindi al Ministro se dalle indagini effettuate siano emersi elementi che possano configurare la presenza sul territorio della città di Bari di una rete di soggetti dedita ad attività terroristiche più numerosa ed estesa di quella già individuata e, in caso affermativo, quali iniziative di propria competenza intenda adottare al fine di contrastare le condotte criminali poste in essere e al fine di garantire la sicurezza della cittadinanza.
Così il deputato pugliese di Fratelli d’Italia, Marcello Gemmato.