“La negata estradizione da parte della Suprema Corte francese per 10 terroristi italiani macchiatisi di delitti tra cui rapine, sequestri e omicidi, nega ancora una volta la possibilità di dare giustizia alle vittime del terrorismo nella tragica stagione degli anni di piombo. Nella richiesta di estradizione non c’è nessuna sete di vendetta, ma solo l’esigenza di ribadire che gli anni di piombo vanno chiusi garantendo giustizia per chi ha subito un crimine ho ha perso un familiare in quella stagione di odio. Invece la Francia, dai tempi di Mitterand in poi, ha continuato a mantenere il clima di impunità e ha garantito asilo a tanti esponenti della lotta armata che nel corso degli anni si sono sottratti alla giustizia”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo.