“Senza il reato di fondamentalismo islamico proposto da Giorgia Meloni con un emendamento bocciato dalle forze di governo non si può acconsentire ed immaginare alcun “recupero dei soggetti coinvolti” nell’estremismo violento di matrice jihadista. Non ci può essere recupero se prima non c’è un’azione seria di repressione. Per questo non abbiamo votato in commissione Affari costituzionali alla Camera il testo Fiano nonostante sia stato migliorato con alcuni emendamenti fortemente voluti da FdI. E’ merito nostro, infatti, se i rimpatri non potranno essere ostacolati dalle nuove norme e se si è ottenuto di inserire quelle disposizioni suggerite dal Copasir con l’introduzione di detenzione di materiali con finalità di terrorismo seppur in forma più blanda rispetto a quella proposta dalle Autorità di Pubblica Sicurezza. Ci auguriamo che il Parlamento faccia una riflessione ulteriore su questa tematica così delicata a fronte degli emendamenti che riproporremo”.
Lo dichiarano in una nota congiunta Augusta Montaruli ed Emanuele Prisco, deputati di Fratelli d’Italia.