“Destano forte preoccupazione e sconcerto le recenti decisioni della Corte di Cassazione in merito alla vicenda del boss turco Boris Boyun legato ai due connazionali arrestati a Viterbo prima di scatenare un attacco terroristico pochi giorni fa. Non possiamo non rilevare come la scelta di bloccare l’estradizione e di non convalidare in modo definitivo la misura cautelare rischi di indebolire la sicurezza del nostro Paese e di trasmettere un messaggio ambiguo alla criminalità internazionale. Pur nel pieno rispetto dell’autonomia della magistratura, è doveroso chiedersi se simili provvedimenti tengano nella giusta considerazione il pericolo concreto che figure criminali di questo livello rappresentano per la collettività. L’Italia non può diventare rifugio per mafie straniere che minano la nostra sicurezza interna e la cooperazione internazionale.
Fratelli d’Italia continuerà a vigilare con fermezza su questa vicenda, chiedendo chiarezza e garanzie a tutela dei cittadini e delle istituzioni democratiche”.
Lo dichiara Elisabetta Gardini, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.