Terzi (FdI): In occasione della Giornata internazionale delle Donne, sosteniamo il loro impegno in prima linea per la Pace

“È importante un sostegno politico, senza sé e senza ma, alle donne impegnate in prima linea che stanno cambiando il corso della nostra storia, influenzando le nostre opinioni pubbliche e creando nuove sensibilità”, così il Sen. Giulio Terzi (FdI), Presidente della Commissione per le Politiche dell’UE, intervenendo all’audizione in Commissione per la Tutela e la Promozione dei Diritti Umani, della dott.ssa Loredana Teodorescu, presidente di Women in International Security Italia e Responsabile del Network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo, su “Donne per la pace”.

Terzi ha sottolineato come “l’Italia ha agito da vera protagonista nell’adozione e attuazione della Risoluzione ‘Donna, Pace e Sicurezza’ del Consiglio di Sicurezza dell’ONU n. 1325/2000 che enfatizza il ruolo delle donne per la Pace”.

“A tale riguardo vorrei fare tre esempi” ha proseguito Terzi “l’Iran, dove la rivoluzione democratica, in corso da molti anni, è sempre più dilagante nel Paese. Il quasi totale boicottaggio delle recenti elezioni farsa, ne è l’ultimo episodio, nonostante le minacce del regime di punire qualsiasi forma di dissenso con l’accusa di “mohareb” (nemici di Dio ndr) che prevede la pena di morte”.

“A segnare la differenza”, ha sottolineato Terzi, “sono sempre più le donne, come le due Premio Nobel Shirin Ebadi e Narges Mohammadi, Masih Alinejad, la giovane Shiva Amini premiata lo scorso dicembre ad Atreju per il suo impegno in favore della libertà per le donne in Iran e, soprattutto, con la sua straordinaria azione, anche la leader dell’Organizzazione dei Mujaheddin del Popolo (MEK/PMOI) e Presidente-eletta del Consiglio Nazionale della Resistenza in Iran, Signora Maryam Rajavi”.

Le altre due esemplari figure di donne eroiche, evidenziate da Terzi, “in prima linea in una quotidiana lotta per l’affermazione dei diritti e delle libertà” riguardano la Russia e la Bielorussia, “Yiulia Navalnaya, in prima linea per raccogliere la grande e difficile sfida per l’onore e la libertà del popolo russo – iniziata dal marito-eroe Alexej Navalny – e Sviatlana Tsikhanouskaya, la vera vincitrice delle elezioni del 2020, poi rubate da Lukashenko con un vero colpo di stato e da allora in esilio, ma con una intensa e coraggiosa attività politica a difesa della giustizia, dello Stato di Diritto e della Democrazia per il popolo bielorusso”.

“Donna, Pace e Sicurezza” ha concluso Terzi “vuole anche dire ‘Donna, Vita, Libertà’ e il presupposto necessario è un esplicito, convinto e diffuso sostegno da parte dei Parlamenti, dei governi e delle opinioni pubbliche dei Paesi europei e occidentali”.

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