Terzi (FdI): libro di Claudio Pagliara “La tempesta perfetta” importante per comprendere la contrapposizione tra democrazia e autocrazia

Si è tenuta oggi in Senato la presentazione del libro “La tempesta perfetta” di Claudio Pagliara, corrispondente della Rai dagli Stati Uniti, organizzata su iniziativa del Sen. Giulio Terzi (FdI) nella quale sono intervenuti Antonio Stango, presidente della Federazione Italiana Diritti Umani, Nicola e Grabriele Iuvinale analisti di Extrema Ratio, Marco Respinti giornalista e direttore responsabile di BitterWinter.org, Stefano Pelaggi docente all’Università La Sapienza di Roma e ricercatore Geopolitica.info, Angelo Polimeno Bottai, giornalista del TG1.

“Il libro di Pagliara – ha detto Terzi – è un viaggio di un intellettuale, un professionista che percepisce e restituisce in maniera assai efficace le realtà nelle quali ha operato grazie alla sua grande esperienza e sensibilità. Nelle prime pagine, afferma Terzi, “l’autore, avendo sperimentato la perfezione della metropolitana di Shanghai e quella non perfetta di New York, le mette a confronto come emblematiche di un diverso sviluppo tecnologico che vede il Paese asiatico in vantaggio rispetto all’America. Ponendo dunque l’interrogativo circa i benefici derivanti dalla superiore efficienza tecnologica della Cina, al prezzo però di un’importante assenza di libertà, il testo di Pagliara – prosegue Terzi – mette al centro la contrapposizione tra Stati Uniti e Cina, che equivale a quella tra democrazia e autocrazia. Per questo è un libro importante per comprendere tale contrapposizione: da un lato vi è l’Occidente, la cui tenuta democratica ed economica viene testata in particolare dall’aggressione militare russa contro l’Ucraina. Dall’altro lato, vi è un sistema totalitario che mantiene rapporti stretti con la Russia e che è al contempo partner economico, competitor strategico e antagonista sistemico.”

Nel ripercorrere la parte del libro dedicata all’avvento al potere di Xi Jinping e al suo consolidamento, sigillato con un voto all’Assemblea Nazionale del Popolo di 2948 si, 2 no e 3 astensioni, Terzi ha sottolineato che “la Cina ha definitivamente imboccato la strada autocratica, accompagnata, in molti casi, da un evidente culto della personalità di Xi”. Terzi si è poi riferito al capitolo dedicato all’economia stigmatizzando “i mutui capestro che generano spesso una condizione di insolvenza per i Paesi che li hanno sottoscritti determinando oneri insostenibili” e ha quindi proseguito evidenziando l’importanza del capitolo dedicato alla formazione politicizzata nelle scuole cinesi in cui è stata introdotta la materia “Il pensiero di Xi Jinping”. Infine Terzi si è riferito al capitolo su Hong Kong, l’ex colonia britannica dove “l’approvazione della legge sulla sicurezza nazionale ha messo fine alle libertà di cui godevano i cittadini hongkongesi e alla formula ‘uno stato, due sistemi’ che ha confermato ulteriormente la natura autocratica del regime cinese”. In conclusione, Terzi ha affrontato uno dei temi centrali del libro, ovvero Taiwan, quale “Paese che incarna molte delle ragioni del contendere tra Stati Uniti e Cina perché Paese democratico e avanzato”.

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