“La delusione mista a rabbia dei sindaci del PD dopo il fallimento del voto sull’emendamento che avrebbe consentito il terzo mandato ai sindaci, che non è stato difeso né sostenuto dagli stessi senatori dem, è la prova lampante di un partito diviso e litigioso, a tutti i livelli. Ma c’è di più, la rabbia dei sindaci del PD delegittima soprattutto il presidente dell’Anci, il sindaco di Bari Antonio Decaro. Quanto avvenuto oggi in aula ha evidenziato anche l’incapacità del presidente dell’Anci, che per mesi ha tenuto in ostaggio ed illuso i sindaci del suo partito nel tentativo maldestro di tenerli uniti per fini elettorali, ovvero la sua candidatura alle Europee. Non sono sorpreso. È una recita già vista quella del sindaco che promette tutto a tutti, salvo poi pensare alla sola sua carriera politica. Oggi se ne sono resi conto i suoi colleghi sindaci che di fronte a questo tradimento dovrebbero chiedere le sue dimissioni da presidente dell’Anci. Domani se ne renderanno conto i baresi che, con il voto democratico del prossimo 8 e 9 giugno, delegittimeranno Decaro ed i suoi adepti”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre.