“Il caro energia sta mettendo in ginocchio il mondo del volontariato socio-sanitario. Il Terzo Settore, però, arranca da tempo a causa del blocco del tariffario e dei contributi regionali che la sinistra toscana ha congelato da oltre un decennio.
Il prezzo dei carburati alle stelle è solo la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Il grido di aiuto dell’associazionismo socio-sanitario non è stato ascoltato adeguatamente dal Pd e la giunta Giani. Basti ricordare che l’assessore Spinelli, non meno di due settimane fa, ha dichiarato in Consiglio regionale che ‘la Regione Toscana non ha risorse tali per far fronte a un bisogno che si rivela molto ampio’. In sintesi, che non ha alcuna intenzione d’intervenire. Insomma, il Pd è passato da inneggiare all’eroismo dei volontari durante la pandemia, a disertare gli incontri con i rappresentanti del Terzo Settore.
Con un ordine del giorno, collegato alla prossima variazione di bilancio, chiederemo alla Giunta Giani di aggiornare contributi e tariffari regionali almeno per le associazioni socio-sanitarie”. Lo dichiara Alessandro Capecchi, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vice-presidente della Commissione Trasporti.
“Si rischia il blocco dei nostri servizi sociosanitari – sottolinea Francesco Pelagalli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio comunale di Pistoia – la situazione mette in pericolo la vita dei nostri concittadini, eppure Giani non vuole intervenire in modo incisivo. Non ci siamo dimenticati delle parole del governatore che, ad ottobre scorso, parlò delle Misericordie definendole ‘più che organizzazioni di volontariato siamo di fronte a vere e proprie aziende e forse dovremmo rapportarci con loro in questo senso’.”
“Da parte nostra – sottolinea la consigliera Jessica Sicari, componente commissione Consiliare del sociale – riteniamo che la Giunta Tomasi abbia fatto il possibile per sostenere queste importanti ed essenziali realtà associative. Ricordiamo, per esempio, il progetto dell ‘Amministratore sociale’ con cui l’amministrazione comunale di Pistoia ha creato un sistema di supporto ai cittadini fragili attraverso un sostegno diretto delle associazioni di quartiere”.