Finalmente al Consiglio europeo Affari – Energia è stato trovato un accordo politico sul price cap a 180 euro a megawattora. I ministri europei dell’Energia a maggioranza qualificata hanno trovato lìintesa convincendo anche la Germania che dopo lunghe trattative, ha dato la sua approvazione. Contraria invece l’Ungheria, mentre Austria e Paesi Bassi si sono astenuti. Lo si apprende da fonti europee.
“Grande vittoria del Governo Meloni”.
“Dopo mesi di stallo un importante segnale di responsabilità da parte dell’Unione europea. Con l’intesa sul price cap a 180 euro a megawattora registriamo un cambio di passo significativo in favore di famiglie ed imprese per fronteggiare il caro energia. Usciamo così da una lunga fase di inerzia che rischiava di minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee. È una vittoria frutto della tenacia e della credibilità del governo Meloni e, in particolare, dell’ottimo lavoro svolto dal ministro Pichetto Fratin e da Roberto Cingolani, oggi consulente per l’energia del presidente Meloni”.
Così Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario all’Attuazione del programma di Governo.