“Quelli che se ne intendono, e in passato avevano operato così bene, consideravano il governo Meloni a una piaga biblica: sconquassi finanziari in vista, il sistema economico minato alle fondamenta, la speculazione dilagante. Invece, come direbbero gli inglesi, la ‘tempesta’ era solo in una tazza di tè: quello che beve il centrodestra, orgogliosamente patriottico, alla salute di un debito pubblico il cui collocamento miete un successo dopo l’altro”. Lo dichiara Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito, a margine dell’ultima asta di Btp, con scadenza a 7 e 30 anni, che ha fatto registrare ordini per 164 miliardi a fronte dei 15 emessi. “L’ampia partecipazione degli investitori è il mezzo che consente al Tesoro di finanziarsi a condizioni più vantaggiose, anche nelle fasi meno favorevoli del ciclo economico nell’Eurozona”, prosegue l’esponente di FdI. “Oggi – aggiunge Osnato – lo Stato spende più del previsto a causa di vecchie scelte disastrose e una congiuntura difficile, ma quando si rivolge ai mercati trova tanta fiducia nel futuro. Dopo anni di sprechi e turbolenze, il rischio sovrano è finalmente basso: altro che cavallette! La Nazione è un ottimo cavallo da corsa, solo fiaccato dai troppi anni in cui è rimasto ai box. E il fantino è un fuoriclasse”, conclude Osnato.