“L’ordine del giorno che abbiamo presentato al ‘Dl salva-infrazioni’, e approvato dal Parlamento, garantirà un ulteriore impulso alla soluzione definitiva della ventennale questione della magistratura onoraria. Finalmente i magistrati onorari vedranno garantiti diritti quali le tutele in materia di ferie, malattia e gravidanza, nonché un’adeguata retribuzione, con superamento del pagamento a cottimo. Si tratta di 4.500 servitori dello stato che hanno lavorato e ancora lavorano come giudici e pubblici ministeri, facendosi carico del 40 per cento dei procedimenti civili, 50 per cento di quelli penali e sostenendo l’accusa nell’80 per cento dei processi monocratici”. Lo afferma Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d’Italia e firmatario dell’ordine del giorno.
“La Commissione europea per ben tre volte ha sollecitato l’Italia, con lettere di messa in mora, a conformare la normativa nazionale sulla magistratura onoraria ai trattati. – prosegue Donzelli – L’atto fa seguito all’approvazione di un emendamento al decreto-legge ‘Pa bis’ che per la prima volta nella storia ha riconosciuto ai magistrati onorari il diritto alla previdenza e all’assistenza con iscrizione all’inps. Oggi il governo ha fatto un ulteriore passo, impegnandosi a conformarsi alle richieste dell’Unione europea in materia di adeguato trattamento economico, ferie, malattia e gravidanza. – conclude Donzelli – Superiamo così l’attuale stato di precarietà e irregolarità del sistema normativo italiano, dettato dalla legge Orlando e dalla riforma Cartabia che non hanno saputo rispondere alle richieste dell’Ue”.