Toghe sporche: si ingrossa l’affare

Un brutto momento per Luca Palamara, sostituto procuratore a piazzale Clodio, Tribunale di Roma. Dall’indagine aperta a suo carico, tra l’altro, risulterebbero regali fatti dall’imprenditore Fabrizio Centofanti quando il pm romano era consigliere del CSM. Secondo quanto si legge nel documento della Procura, “il nucleo familiare di Luca Palamara risultava aver soggiornato in un albergo a Madonna di Campiglio dal 26 dicembre 2014 al 3 gennaio 2015 e nella dicitura della prenotazione emergeva il riferimento a uno sconto del 30% che avrebbe pagato Centofanti, e a carico di quest’ultimo risultava anche il pagamento della cena di capodanno per 456 euro”.
Non basta. Secondo gli inquirenti che lo hanno indagato per corruzione, Luca Palamara è anche accusato di avere ricevuto 40mila euro dagli avvocati Calafiore e Amara per favorire la nomina, non andata in porto, di Giancarlo Longo a procuratore di Gela. Inoltre, sempre secondo gli inquirenti, ci sarebbero prove di regali ricevuti sotto forma di viaggi o gioielli, tra cui un anello da 2000 euro per una sua amica.
Insomma, un quadro accusatorio pesantissimo sull’ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, che è già stato interrogato dai pm di Perugia per circa quattro ore. Tanto tempo, a detta del Palamara stesso, per cercare di liberarsi dalla valanga di fango che gli è improvvisamente caduta addosso. Per questo, il pubblico ministero ha ribadito di non aver mai ricevuto alcuna somma di denaro per nessun motivo e mai e poi mai per interferire sulla nomina del procuratore di Gela, o per danneggiare qualche parte processuale nei procedimenti disciplinari.
Eppure, gli inquirenti sembrano molti sicuri del fatto loro, anche grazie ad alcune intercettazioni che avrebbero acquisito. Per esempio nel lasso di tempo tra il 7 e il 16 maggio scorso, quando Palamara e il componente togato del Csm Luigi Spina, accusato a sua volta di violazione di segreto e favoreggiamento, si sarebbero più volte incontrati non solo «per interessi legati al mondo della magistratura, come le nomine dei procuratori della Repubblica di sedi vacanti, ma anche per un sottostante rapporto di natura personale e frequentazioni anche al di fuori dell’ambito “professionale”». Incontri a cui talvolta avevano partecipato anche i deputati del PD Cosimo Ferri e Luca Lotti. Da qui alcune intercettazioni nelle quali Palamara, secondo indiscrezioni, avrebbe rivendicato un proprio ruolo nell’iter per spostare l’attuale procuratore generale di Firenze Marcello Viola alla guida della Procura di Roma. E non basta nemmeno qui, perché nelle ultime ore si fa il nome di altri due togati, Corrado Cartoni, giudice del tribunale di Roma, e Antonio Lepre, pubblico ministero della Procura di Paola. Il primo, componente della terza commissione del Consiglio (dedicata a l’accesso e alla mobilità). Il secondo, appartenente alla quinta, quella che conferisce gli incarichi, anche loro secondo gli inquirenti presenti ad alcuni incontri con gli altri, sempre per concertare eventuali incarichi o trasferimenti.
In tutto ciò, pare che Palamara, oltre che a Gela e a Roma, fosse particolarmente interessato anche alla procura di Perugia, ormai priva del dirigente responsabile visto il pensionamento dell’attuale capo, Luigi De Ficchy e senza voler considerare che proprio a Perugia c’è l’indagine a carico dello stesso Palamara.
Il pm romano, naturalmente, non si dà per vinto rispetto a tante infamanti contestazioni. Ha chiesto di essere ascoltato e lo è stato già due volte. Giura di non avere niente a che fare con quanto gli viene imputato. Ma intanto, Il Csm annuncia che aprirà un fascicolo su Palamara, e anche il procuratore generale della Cassazione, Riccardo Fuzio, aprirà una preistruttoria disciplinare su di lui. “La preistruttoria ci sarà – dichiara Fuzio, titolare, assieme al ministro della Giustizia, dell’azione disciplinare delle toghe – come accade per tutte le notizie di reato riguardanti magistrati, le quali vengono comunicate alla procura generale e al Csm”.

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RK Montanari
RK Montanarihttps://www.lavocedelpatriota.it
Viaggiatrice instancabile, appassionata di fantasy, innamorata della sua Italia.

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