Prima lancia accuse false alla destra e pubblica notizie ideologiche, poi cancella l’articolo senza chiedere scusa. Così Saverio Tommasi e Fanpage dimostrano cos’è davvero il loro “giornalismo”: propaganda (di sinistra) travestita da informazione.
La bufala e la figuraccia!
Un giornalista che si rispetti dovrebbe avere due qualità: verificare i fatti e assumersi la responsabilità delle proprie parole. Saverio Tommasi, penna di punta di Fanpage, ha dimostrato di non possedere né l’una né l’altra. Qualche giorno fa, Tommasi ha pubblicato un articolo accusando la destra per il danneggiamento della targa in ricordo di Samb Modou e Diop Mor, i due senegalesi uccisi a Firenze. Nel suo pezzo non mancavano le solite parole d’ordine ideologiche: “fascisti”, “odio”, “pericolo nero”. Insomma, il repertorio classico del moralismo progressista.