“Unità d’intenti e un giudizio complessivamente positivo sul decreto 2023 inerente la pesca del tonno rosso”. Queste le prime dichiarazioni del sottosegretario al Masaf, senatore Patrizio La Pietra, al termine della riunione tenuta al ministero con i rappresentanti del settore pesca.
“Oltre ad aver preso l’impegno a nome del Governo a valutare le criticità rappresentate nell’incontro odierno – ha proseguito il sottosegretario La Pietra -, sulle quali torneremo a confrontarci nella prossima riunione che terremo in tempi stretti, ho registrato con soddisfazione un generale consenso da parte dei rappresentanti del settore su punti nodali quali la messa in atto di controlli ancora più serrati, al fine di ottenere il massimo rispetto delle regole fissate, l’opportunità di ridurre la frammentazione del comparto, puntando con decisione su una filiera forte e infine la necessità di adottare un marchio nazionale che faciliti la riconoscibilità del nostro prodotto da parte delle persone che acquistano il pescato italiano. La crisi, i costi e la concorrenza non sono e non devono essere ostacoli insormontabili – ha concluso il sottosegretario La Pietra – e sono fiducioso che facendo sistema tra tutti gli operatori riusciremo a dare forza ai nostri pescatori, rendendoli ancora più competitivi in un mercato indubbiamente complesso, ma nel quale possiamo e dobbiamo trovare i margini di crescita.