“Quanto accaduto ieri a Torino è un fatto gravissimo che non può essere minimizzato né ignorato. Dare fuoco alla foto del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, gridando slogan di matrice fondamentalista, è un gesto violento e profondamente oltraggioso nei confronti delle istituzioni repubblicane e della nostra democrazia. Non è più tollerabile che, con il pretesto di manifestazioni politiche o religiose, gruppi organizzati legati all’antagonismo e ai centri sociali possano trasformare le piazze in luoghi di odio, intolleranza e minaccia verso chi rappresenta il Governo italiano. Ancora più grave è l’atteggiamento del sindaco Lo Russo, rimasto in silenzio di fronte a questa sceneggiata inaccettabile, così come quello del Partito Democratico, che finge di non vedere. Chi inneggia all’odio, chi brucia simboli delle istituzioni, non chiede integrazione: alimenta tensioni e divisioni sociali. E chi resta in silenzio davanti a queste provocazioni, ne diventa inevitabilmente complice. Giorgia Meloni rappresenta milioni di italiani. Chi la attacca in questo modo attacca l’Italia. Fratelli d’Italia non resterà in silenzio: difenderemo sempre le nostre Istituzioni, la nostra cultura e i nostri valori”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Cristina Almici.