“Nonostante autovelox, dissuasori della velocità e controlli, bisogna investire di più per promuovere corretti comportamenti alla guida. Peccato che nella nostra Regione sembra tutto fermo al febbraio del 2020.
Ci chiediamo che fine abbia fatto l’osservatorio regionale sulla sicurezza stradale. Il governatore sembra ricordarsi della sua esistenza solo in occasione del 21 novembre, giornata nazionale per la sicurezza stradale. Da inizio legislatura l’organo non è stato rinnovato e, da sito istituzionale, risulta tuttora Presidente l’ex assessore regionale alla mobilità e infrastrutture Vincenzo Ceccarelli, nonché attuale capogruppo del Pd in Consiglio regionale.
Dai bilanci consuntivi a nostra disposizione, l’osservatorio non ha avuto investimenti regionali negli ultimi due anni. Che fine hanno fatto le campagne di promozione della sicurezza stradale su cui investe ogni Regione italiana? Di fronte all’allarme del Comune di Firenze in merito all’impennata di incidenti stradali e addirittura decessi nei primi mesi del 2022, vorremmo sapere dal presidente Giani quali sono le iniziative della Regione per promuovere una seria cultura della sicurezza stradale”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
Torselli (FdI): “Che fine ha fatto l’osservatorio regionale sulla sicurezza stradale? Zero contributi da parte della regione”
“Dal sito istituzionale l'ex assessore Ceccarelli risulta ancora Presidente. Ecco l'importanza riservata dalla sinistra alla prevenzione”.