Torselli (FdI): “Cinquecento persone a Firenze per celebrare il primo anno al Parlamento europeo sono la dimostrazione che l’Italia sta cambiando l’Europa e che la Toscana è stufa della sinistra”

Grande partecipazione ieri sera a Firenze per l’evento “Un anno al Parlamento Europeo: l’Italia sta cambiando l’Europa”, organizzato per celebrare il primo anno di attività dell’eurodeputato di Fratelli d’Italia Francesco Torselli. Durante la serata sono passate più di cinquecento persone, a testimonianza dell’interesse e del sostegno crescente attorno al lavoro svolto a Bruxelles e Strasburgo.

Dal palco sono intervenuti il coordinatore provinciale di FdI Jacopo Cellai, il capogruppo in Consiglio regionale Vittorio Fantozzi, i consiglieri regionali Alessandro Capecchi e Marco Landi, e il sindaco di Pistoia e candidato presidente della Regione Toscana Alessandro Tomasi.

Durante la serata è stato presentato anche il nuovo Dipartimento regionale delle Politiche Europee, guidato da Torselli e che avrà il compito di rafforzare il legame tra istituzioni europee e territori toscani.

“È stato un momento di condivisione, entusiasmo e visione – dichiara Francesco Torselli –. In questo primo anno a Bruxelles abbiamo dimostrato che l’Italia può smettere di subire e iniziare a dettare l’agenda europea. Oggi la nostra voce pesa di più, anche grazie a una Toscana che si sta risvegliando, pronta ad archiviare anni di marginalità. La folla di ieri sera è il segno che c’è una comunità viva e determinata a cambiare davvero il futuro di questa terra e del nostro Paese.

Fatemelo dire senza peli sulla lingua: qualche anno fa, sarebbe stato impossibile vederepiù di cinquecento persone a Firenze, in un pomeriggio feriale di luglio, all’iniziativa di un parlamentare di destra. Ieri, purtroppo, tanti amici sono dovuti tornare a casa perché il locale era strapieno e la fila all’ingresso era lunghissima…

Se oggi questo accade, sia chiaro, non è per merito mio, ma perché anche a Firenze e in Toscana, le persone sono stufe della sinistra e del sistema di potere del Partito Democratico”.

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