Torselli (FdI): “La nuova RSA di Castelfiorentino non potrà lavorare con la Regione per colpa del sindaco del Pd”

“L’assessore Spinelli ha finalmente risposto alla nostra interrogazione in merito all’assurdo comportamento del sindaco Falorni che si era proposto, attraverso la propria pagina Facebook, come selezionatore del personale che avrebbe dovuto lavorare nella futura RSA di Castelfiorentino.

Se per la Regione il comportamento del sindaco di Castelfiorentino non deve essere oggi stigmatizzato, trattandosi di un rapporto con un soggetto privato, ci chiediamo cosa succederebbe invece se, in futuro, questa RSA dovesse entrare nel Sistema Sanitario Regionale. Anche in questo caso sarebbe normale che la Regione versasse denaro pubblico ad una struttura all’interno della quale sono stati assunti soltanto i “selezionati” del sindaco del Pd?

Morale della favola, grazie al comportamento del sindaco Falorni, la futura RSA di Castelfiorentino nasce già “condannata” a non poter operare con il Sistema Sanitario Regionale e questo rappresenta una colossale occasione persa per tutta la Valdelsa. Se una struttura che nasce come luogo identificato da un preciso “bollino politico” dovesse ottenere anche convenzioni col pubblico, questo getterebbe dubbi sulla vicenda che non osiamo nemmeno immaginare”. Così Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

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